…..“e perché ti metti i guanti? Per non sporcarti le mani?”
Me la ricordo bene quella scena, la mia Ostetrica era venuta a visitarmi a casa qualche giorno dopo il parto di Lili, e Anita voleva assistere.
Era in fondo al letto, seduta a terra e spuntava solo il suo crapino, che teneva curiosa tra le mani.
La mia Ostetrica è una vecchia strega, bella, libera e saggia! Soprattutto è Sarda… e quindi vorrei che immaginaste il suo accento, mentre si gira verso di lei, alza le mani al cielo e dice…: “Noooooo, la vagina non è sporca, mai!! Sono io, che non voglio sporcare la tua mamma!”
E lì l’ho amata ancor di più, come se già non l’amassi abbastanza, la mia Ostetrica!
Non so se vi rendete conto di ciò che ha fatto… ha curato me e lei in un colpo solo, e forse anche mia madre.
Piccola curiosità a proposito della guarigione: Si dice che quando una donna guarisce se stessa, guarisce tre generazioni passate e tre future, in totale 7 donne, come le 7 matrioske, una dentro l’altra…che meraviglia le Donne!
Dicevo, ha curato me, la mia vergogna nel toccare il mio corpo, la vergogna di mia figlia nel toccare il suo, mi ha regalato la consapevolezza che era tutto sbagliato.
Ho sempre detto che mia figlia sarebbe cresciuta libera, e ho pensato sempre a quello che le dicevo e ciò che non volevo omettere, anche a costo di sembrare pazza, le ho sempre parlato del corpo in maniera naturale, ero convinta di essere libera e consapevole… ma certi traumi rimangono nascosti, e persino io ho avuto bisogno di una bella sterzata!
Sembra una banalità, ma giuro, che nulla è stato più uguale: “la mia vagina non è sporca!”
Per me, per voi, potrebbe essere anche un dettaglio di poco conto, potrebbe essere un’ovvietà, una certezza maturata negli anni, ma per Anita?
Nessuno, mai più potrà dirle di non toccarsi, di non darsi piacere, di non prendersi cura del suo apparato genitale in autonomia, perché lei sa! perché da quel giorno, la sua Yoni, la Patata, la Vagina, la Pissi Pissi, chiamatela come vi pare, viene festeggiata e amata.
Non si usa il sapone! Perché il sapone non lava, uccide i batteri (che ci servono) e lascia profumo…perché se no…chissà che odore! Per l’appunto, l’odore, potrebbe essere indicazione che qualcosa non va ad esempio, se solo potessimo sentirlo, sotto alla valanga di fragranze chimiche che ci versiamo addosso.
Ma non siamo abituate a sentire, ad annusare, ad assaggiare, a pensare… ci affidiamo alle regole, ai protocolli, ad altri che annusano e pensano al posto nostro.
Sapete qual è il miglior prodotto per la cura della vostra Yoni? L’olio!
Rigorosamente naturale, mandola, iperico, cocco frazionato…chiedete sempre di verificare che sia per uso alimentare, spremuto a freddo. NON DEVE IN NESSUN MODO AVERE PROFUMO!
E poi?… e poi sperimentate! Oli essenziali, rigorosamente DōTerra®, unici certificati ad uso interno, puri e non diluiti, potete cominciare con alcunie semplici ricette di base, e poi chiedervi di cosa HA e avete bisogno, ascoltate il vostro corpo, e prendetevi cura di lei.
In una bottiglia da 200ml io metto 10gt di Lavanda, 4 di Melaleuca, 5 Camomilla e 4 di Frankincenso… aumento la Melaleuca quando siamo al mare, o se in casa abbiamo cistiti e candidosi frequenti.
Ma questa è solo una delle possibilità, ad esempio la Rosa, soprattutto in menopausa e l’Elicrisio sono un meraviglioso riepitelizzante!
Insomma, annusate i vostri olietti, provateli sulla pelle, osservate e SENTITE la reazione del vostro corpo, tutto il corpo, non solo la pelle, e poi sbizzarritevi a prendervi cura della salute vostra e delle vostre bambine.
Spiegate loro di non evere fretta, di prendersi un tempo per massaggiare e scoprire, perché non stanno lavando, stanno curando!
Guarda il tutorial della preparazione sulla mia pagina FB e se ti interessa sapere di più sull’universo degli oli, o se hai bisogno di consigli, suggerimenti e approfondimenti… Scrivimi!
Leggere le tue meravigliose storie ed esperienze di vita mi apre il cuore .
Le donne che bella invenzione! Dobbiamo avere più fiducia in noi stesse e nel futuro che vogliamo costruirci perché sta’ tanto anche in noi il guardarci dentro in termini di ascolto per seguire il nostro percorso senza timori e il coglierne i segnali che spesso sono davanti a noi.
Io ora che ho 40 sto’ ritrovando delle nuove consapevolezze che mi portano ad aprire nuovi scenari anche in termini lavorativi.
Vengo da un percorso di rinascita dopo dei vissuti forti e strappi del mio passato che ho imparato a guardare e ad accettare dopo infinite lotte e negazioni.
La nascita 4 anni fa del mio primo figlio mi ha aiutato infatti a capire che dovevo fare pace con me stessa e andare avanti ed ora tutto ha preso un senso un nuovo senso.
Mi auguro di avere la fortuna ? di avere un’altro bimbo perché c’e Ancora forte in me il desiderio di maternità nonostante l’eta pur con la consapevolezza che già apprezzo tutto il bello che ho oggi perché niente capita per caso. ❤️ Buona vita