Arrivano le vacanze, e dopo un anno passato a lavorare o a fare la mamma o l’accompagnatrice alle attività pomeridiane o la fissatrice di visite pediatriche e colloqui con le maestre, l’organizzatrice di compleanni, la compratrice di regali per le feste degli altri, la contabile e l’infermiera…. O più probabilmente tutte queste cose assieme, arriva il momento di staccare e godersi una meritata vacanza!
Quindi, per chi ancora non avesse provato l’ebrezza e la spensieratezza delle vacanze con figli a seguito, è la stessa roba dell’inverno, ma con 40 gradi e la rottura della crema solare!
Certo, le vacanze non saranno più la stessa cosa… neanche quelle senza figli, se avrete la possibilità di abbandonarli e dedicarvi qualche giorno, comunque ci metterete dalle 18 alle 24 ore a rendervi conto che quel bambino che urla non può essere il vostro.
Dicevamo, vacanze diverse, ma comunque vacanze!
Con tre bimbi, non mi sono fatta mancare niente, abbiamo volato a qualsiasi altitudine e verso qualsiasi metà, vicina e lontana!
Abbiamo fatto viaggiare i nostri bimbi da quando avevano pochi mesi, aereo, treno, traghetti, macchina ed altri discutibili mezzi di trasporto!
Certo, godersi il viaggio è un illusione, io però non demordo e tutte le volte metto in borsa le auricolari e un libro… sempre lo stesso! Ahhhh se potesse parlare, probabilmente mi chiederebbe pietà.
Insomma, ho deciso di condividere quello che in questi 8 anni, dopo innumerevoli tentativi e scoperte, ho appreso sui bambini in viaggio.

✽ AI BAMBINI NON PESA VIAGGIARE, pesa a noi, e come sappiamo il nervosismo è contagioso.
Personalmente io, avendone 3, di cui una ancora molto piccola, ho abbandonato l’idea delle matite e dei giochi da tavola, pia illusione, e ho eletto gli iPad immancabili compagni di viaggio.
Non lo faccio mai a casa, e forse proprio per questo, quando tiro fuori i tablet, si annullano, saluto i miei grandi per ore, proponendo loro pause nanna, cibo e pipì!
Ragazze, tenere un bimbo dai 2 anni in su seduto su un sedile a guardare le nuvolette, le mucche, gli cellini per 12 ore è impossibile, e rischi l’ammutinamento da parte degli altri viaggiatori.
Il patto è, che si usa in viaggio e si dimentica fino al ritorno!
Fidatevi… funziona!
✽ IL PORTA SAPONE in aereo i piccolini, fino all’anno circa, possono viaggiare in braccio, o su un simpatico “porta sapone”, una culletta di piccole dimensioni, che si attacca al muro divisorio dei vari settori dell’aereo.
Per il viaggio con i più piccoli, io consiglio di portare sempre un paio di mussoline grandi, (o parei) io uso quelle di Aden+Anais, adoro il materiale con cui sono fatte, e la comodità del loro tessuto! (poi vi linko i siti su cui potete trovare alcuni dei prodotti che utilizzo)
Si posso usare per coprirli il volo, per proteggerli dal sole una volta in vacanza, come asciugamani, per isolarli dal pavimento, o addirittura una volta ho dovuto costruirci un vestito, avendo terminato i cambi a disposizione, creando tra l’altro un meraviglioso pagliaccetto!
In aereo sono stati fondamentali! Infatti messo sopra la culletta appesa al muro, incastrato sotto lo schermo del televisore che di solito è posizionato proprio sullo stesso pannello , funge da tenda e ripara i piccolini dalla Bora gelida, tipica della zona dell’aereo in cui vengono posizionate le cullette.
Nel bagaglio a mano non dimenticate mai kit primo soccorso: cerottini, salviette disinfettanti, tacchipirina (sopratutto per viaggi lunghi)


✽ AAA CERCASI IL MIO PASSEGGINO. Secondo me il maggiore business delle compagnie aere è lo smercio di passeggini usati! Giuro che avrò lasciato loro una cosa tipo 8 passeggini! Non sono mai riuscita ad avere il piacere di trovare a destino nessuno dei passeggini con cui sono partita.
Fino a quando ho scoperto yo-yo !!! Piccolo e non super accessoriato come altri sul mercato, ma assolutamente adatto agli spostamenti e perchè no anche all’uso in città!
È un bagaglio garantito, su tutte le compagnie aeree, non va etichettato e sale a bordo con voi, come un normale bagaglio a mano.
Tra l’altro esiste nella versione navicella, per neonati, a passeggino, acquistando i due kit (lo schienale del passeggino non si inclina totalmente ma permette in ogni caso ottimi sonnellini).
Da quel momento salgo fin dentro l’aereo e lo sistemo facilmente in cappelliera con grande soddisfazione.
✽ Visto che siamo in tema aereo, ecco le cose da fare al momento della PRENOTAZIONE!
Ricordate sempre di segnalare chiamando il call center, se si tratta di una prenotazione on line, i vostri bambini. In base all’età gli riserveranno pasti più adatti (non tutte le compagnie), chiedete i posti “fronte divisorio”, dove se avete un neonato attaccheranno la famosa culla “porta sapone”, ma sono super comodi anche con bimbi più grandi, ed in teoria vi spettano di diritto… ma ovviamente cercano sempre di vederli a chi vuole stare più largo. Io di solito uso lo spazio di fronte ai sedili per farli sdraiare, magari mettendo le coperte che forniscono a terra, ricoperte dai parei o mussoline. Creo dei piccoli accampamenti!
Sappiate sempre che nel caso in cui viaggiate con i bimbi, avete diritto a portare liquidi a volontà! Acqua, latte (consiglio sempre il liquido se non allattate, per via della impossibilità a preparare correttamente la formula), bordini e pappe varie.
Tranne le compagnie low cost, che non sempre lo consentono, anche i nani hanno diritto al bagaglio a mano.


✽ FASCIA I LOVE YOU!
La fascia ad anelli parte sempre con noi! Sopratutto nei viaggi con destinazioni di mare. Avendo tre bimbi, in spiaggia la trovo molto pratica, mi consente di avere le mani libere, per portare borse, spalmare e costumare le belve nel tempo record di un più stop Ferrari, che diversamente mi scapperebbero di qua e di la, rischiando di ritrovare la piccola Lili con la testa sotto la sabbia.
✽ LA CASETTA IN CANADA’! Acquisto geniale, tenda al lancio… decatlon , ma non solo, ha pensato a noi, progettando tende semplicissime e super piccole una volta chiuse (dimensioni di un fresbee o poco più).
Non vanno montate, perché una volta tolti i blocchi si “auto montano”, tengono cibo e acqua al fresco e i bambini adorano starci dentro tra un bagno e l’altro. Ricordatevi di tenerle sempre in una posizione che permetta all’aria di circolare, piuttosto fateci qualche taglio, ma è importante che non faccia troppo caldo dentro, i bimbi spesso non ci fanno caso, ma cuocionooooo.


✽ PAPPE PAPPINE… mah, io personalmente allatto fino a quando non sono in grado di masticare panini e verdure crude, comode e sempre pronte! Mi riservo cene sane ed equilibrate, ma a pranzo sgarriamo felicemente.
Il latte di mamma in spiaggia è una manna! Sempre pronto e a temperatura, senza considerare che poppare li rilassa … e al mare serve tanto!
Quindi se avete in previsione un viaggio e state ancora allattando ma non sapete se smettere o no, approfittatene e rimandate la scelta a dopo le vacanze!
✽ IN PISCINA SULLA SABBIA! A seconda dell’età dei più piccoli, abbiamo avuto piscine più o meno grandi ad accompagnarci nei torridi pomeriggi in spiaggia, che otre ad essere un posto sicuro (se vuote), in cui depositare provvisoriamente i bimbi se ancora non gattonano, sono ideali per far e i primi bagnetti e rinfrescarli un po’!
Per chi come me non porta il passeggino in spiaggia, sono comodissime e si prestano a tutte le esigenze: nanna, gioco e box per parcheggio temporaneo lattante!
Ne ho scoperta una recentemente che trovo molto comoda, perché non va gonfiata, ha un bordo rigido, formato da tanti pannelli uniti assieme che gli danno una forma rotonda, meno stabile di quella gonfiabile se la tenete vuota, certo, ma dipende da che età ha il piccolo ospite e dall’uso che se ne vuole fare. Fino a che non gattonano è assolutamente sicura come box per farli giocare, si apre in un nano secondo e resta pulita a lungo, preservando i piccoli da fastidiose impanature. In realtà è una piscina per cani!!! Ma fidatevi, Fido non si offenderà, anzi!

Ecco credo di avervi dato alcune idee, e spero che queste poche accortezze possano aiutarvi a rilassarvi e partire più leggeri e comodi.
Poi mi raccomando, raccontatemi il vostro viaggio! E ricordatevi di condividere con noi i vostri trucchi e trucchetti per …SOPRAVVIVERE ALLE VACANZE!
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